Voto in Campania: centro-destra in vantaggio in tutti i 22 collegi uninominali della Camera

di Carmine Calabrese

Sondaggi alla mano il centro-destra in Campania viaggerebbe con il vento in poppa. La coalizione guidata da Berlusconi, Salvini e Meloni, che a livello nazionale è quotata intorno al 35%, nella nostra regione oltrepasserebbe  il muro del 40%. Numeri importanti che le consentirebbero di accaparrarsi in quest’ultima la maggior parte dei 22 collegi uninominali previsti alla Camera dal Rosatellum bis. L’affermazione del centro-destra è data per sicura in ben 7 collegi,(Agropoli,  Aversa, Caserta, Castellammare di Stabia, Nola, Santa Maria Capua Vetere e Scafati) dove il centro-sinistra e il Movimento 5 Stelle hanno oltre 15 punti percentuali di svantaggio rispetto ai loro avversari, e altamente probabile in altri 12, nei quali la coalizione messa su da Berlusconi ha un distacco a suo favore compreso tra il 5 e il 15 %. In questi 12 collegi figura anche Salerno. Nella città di De Luca il centro-sinistra sarebbe al 29%, i pentastellati al 27% e il centro – destra al 36%. Collegi in bilico sono, invece, considerati Napoli San Carlo Arena, Napoli Ponticelli e Napoli Fuorigrotta. Anche in questi la coalizione moderata è in vantaggio, ma si tratta di un vantaggio assai risicato, che non va oltre i 2 punti percentuali. In particolare nel collegio di Fuorigrotta  la partita si annuncia apertissima, il Pd e i suoi cespugli sono dati al 29%, il Movemento 5 Stelle al 31% e il centro-destra al 32%. Da sottolineare che in queste tradizionali roccaforti rosse il risultato è pesantemente condizionato da Liberi e Uguali, stimato al 9%. E’ evidente che senza la formazione politica di Pietro Grasso il Pd le avrebbe conquistate tutte e tre.